I barattoli metallici trovano largo spazio nell’industria alimentare e in quella chimica. Si trovano facilmente sugli scaffali dei supermercati (pomodori pelati, tonno, olio, caffè ecc.) e su quelli dei negozi di bricolage (vernici, solventi ecc.).

La capacità degli imballaggi in banda stagnata di isolare completamente il contenuto li rende, infatti, ideali per mantenere condizioni di sicurezza e igiene.

Barattoli in metallo: utilizzi

L’uso dei barattoli metallici per conserve alimentari vede gli albori nella produzione e stoccaggio di scorte alimentari destinate agli equipaggi di marinai impegnati nelle ricognizioni polari.

La necessità di trasportare e conservare cibo per diversi mesi, allo scopo di bilanciare la dieta dei marinai, trovò un punto di svolta dall’incontro tra le scoperte di Pasteur (pastorizzazione dei cibi) e la produzione dei primi barattoli metallici per alimenti: le lattine.

La costruzione dei barattoli metallici, dapprima artigianale, con un conseguente tempo di produzione piuttosto lungo, divenne più veloce man mano che vi si applicarono processi meccanizzati.

L’ottima tenuta di questi barattoli li rende versatili e adatti non solo alla conservazione degli alimenti, ma anche di prodotti chimici che hanno necessità di mantenere inalterate le proprie caratteristiche. Si pensi ai barattoli metallici per vernici o per solventi.